66Kif è una band tuniso-italiana nata a Roma nel 2018. La loro musica intreccia jazz, rap, desert blues, rock, trip-hop ed elettronica, ispirandosi al patrimonio culturale del Mediterraneo e trasformandolo in un linguaggio sonoro attuale e ibrido. I testi raccontano la realtà dei giovani tunisini: la richiesta di giustizia sociale, il desiderio di emigrare, le difficoltà e le emozioni degli espatriati in Europa. Nel 2020 la band ha ricevuto l’Artist Support Grant dall’AFAC – The Arab Fund for Arts and Culture, che ha sostenuto la produzione del primo disco, Hareb. Il progetto prende forma in studio durante una sessione one shot da cui nasce il singolo Chaalt Sigarou. Alla base del suono di 66Kif ci sono il basso e i paesaggi elettronici creati da un musicista romano con loop station e sintetizzatori, le trame di chitarra arricchite da live electronics di un chitarrista tunisino e la voce di un cantante tunisino, autore dei testi che danno identità e direzione al gruppo.